Tutto quello che avreste voluto sapere sulla mostarda romagnola

Tutto quello che avreste voluto sapere sulla mostarda romagnola

La mostarda romagnola è una ricetta antica, una tradizione che, negli ultimi anni, sta tornando a suscitare interesse tra i buongustai del Riminese e di tutta Italia. Facciamo però un passo indietro: che cos'è la mostarda? La mostarda è un prodotto tipico dell'Italia settentrionale a base di frutta, zucchero o miele, mosto o senape. Ogni regione ha una sua ricetta. Tra le più famose non possiamo non citare la mostarda romagnola, naturalmente, ma anche quella bolognese, quella di Cremona, quella mantovana, quella vicentina e quella piemontese.

Molto probabilmente il nome "mostarda" deriva dal latino mustum ardens, mosto piccante. L'alimento si è però diffuso in tutto il Nord nel '600, soprattutto legato ai menu delle festività natalizie. Oggi, invece, questo prodotto sta diventando più versatile e meno legato alle stagioni. Viene infatti spesso proposto tutto l'anno in abbinamento ai formaggi e le sue varianti dolci sono l'ingrediente perfetto per tante torte e biscotti della tradizione.

Mostarda romagnola a Rimini

Tra i prodotti tipici di Rimini c'è la mostarda romagnola. Quali sono le sue caratteristiche e le sue differenze con prodotti simili di altre regioni d'Italia? Per prima cosa, la mostarda romagnola, per tradizione, deve contenere, tra i vari frutti, le mele cotogne e le prugne. Al palato si presenta poi prevalentemente dolce. La nota piccante, data dalla senape o, nella versione moderna dallo zenzero, è delicata.

La mostarda romagnola è diversa da altre ricette, come quella cremonese, per un altro motivo: i pezzi di frutta non sono interi, ma la sua consistenza è cremosa come quella di una confettura. Assaggiate la mostarda romagnola del nostro partner Olio Pasquinoni, che segue la ricetta della tradizione delle azdore romagnole. Potete acquistarla qui

Mostarda

Come si usa la mostarda

A Rimini viene gustata con i formaggi leggermente aciduli, come lo squacquerone o la caciotta, con i bolliti di carne e il pesce a vapore ma non è l'unico uso che si può fare della mostarda.

Nel cuore della Romagna, tra il Cesenate e la provincia di Ravenna, la mostarda romagnola è un ottimo ingrediente per arricchire i gelati e lo yogurt o per farcire le crostate e i biscotti. Per il suo sapore dolce fruttato viene spesso impiegata in alternativa al savor romagnolo, una specie di confettura a base di mosto d'uva. Trovate la mostarda, per esempio, nei tradizionali biscotti Sabadoni tipici di Massa Lombarda (Ra).