A Rimini in autunno è tradizione preparare la piada dei morti. Chiamata in dialetto pida di murt, è una specie di focaccia poco dolce arricchita da uvetta e frutta secca. Non assomiglia alla classica piadina eppure ne riprende il nome per la sua forma tonda e schiacciata, contrariamente alla ciambella romagnola, per esempio.
In passato ogni famiglia aveva la sua ricetta. Alcuni usavano il burro, altri l'olio extravergine d'oliva. Chi il miele e chi versava nell'impasto un bicchierino di vino novello. Oggi questa tradizione si è persa e i riminesi preferiscono acquistare il dolce già pronto dal proprio forno di fiducia.
Se volete provare a preparare la piada dei morti in casa abbiamo selezionato per voi la ricetta di Rimini.com
La ricetta della piada dei morti
Preparare questo dolce tipico di Rimini è facile e divertente. La preparazione tradizionale è lunga e paziente ma non vi deluderà. Gustate poi la piada dei morti a colazione oppure come dessert con un calice di vino rosè di Tenuta Sant'Aquilina, ottenuto da uve Sangiovese coltivate sui colli di Rimini.
Ingredienti
500 g di farina (per esempio la farina biologica di tipo 1)
120 g di zucchero
100 ml di olio extravergine di oliva
2 uova + 1 tuorlo
20 g di lievito di birra
150 ml di latte
70 g di uvetta
30 g di pinoli
80 g di noci già sgusciate
80 g di mandorle
Per preparare la piada dei morti di Rimini sciogliete il lievito in due cucchiaini di latte tiepido.
In una ciotola versate zucchero, farina, olio extravergine, uova, il restante latte e, infine, il lievito di birra. Impastate fino a ottenere un composto omogeneo e liscio. Coprite la ciotola con un tovagliolo e lasciate lievitare una notte o almeno 8 ore.
Trascorso questo tempo, stendete l'impasto della piada dei morti in una teglia con un diametro di 30 cm rivestita di carta da forno. Decorate la superficie con la frutta secca e l'uvetta e spennellatela con il tuorlo. Lasciate riposare il dolce per due ore. A questo punto non vi resta che cuocere la piada dei morti in forno a 180° C per 15 - 20 minuti o finché la superficie non sarà dorata.
La storia della piada dei morti
L'origine di questa ricetta di Rimini si ricollega alla storia di Halloween ovvero al capodanno celtico. Anche questa parte d'Italia infatti ha subito il dominio e l'influenza delle tribù celtiche, in particolare dei Senoni.
Per i celti il 31 ottobre corrispondeva con la vigilia di Capodanno, la notte in cui le anime dei defunti tornavano sulla terra. I vivi per omaggiarle e, soprattutto evitare brutti scherzi, lasciavano alla porta cibo e bevande. Una delle offerte era un tipo di pane, sicuramente antenato della piada dei morti che ancora oggi gustiamo tra ottobre e novembre.