5 ricette romagnole per la festa della mamma

5 ricette romagnole per la festa della mamma

La mamma è sempre la mamma. È il nostro punto di riferimento, il nostro abbraccio sicuro, il profumo del pranzo della domenica. Fin dall’antichità veniva dedicata una festa alla fertilità e alle madri, ma è nel XVII che si pongono le basi della ricorrenza che conosciamo oggi. In quel periodo, nel Regno Unito venne infatti istituita la Mothering Sunday ovvero la quarta domenica di Quaresima i giovani lavoratori che vivevano lontano dalle famiglie potevano far ritorno a casa e rendere omaggio alle proprie mamme.

Un altro fatto contribuì alla nascita di questa festività. Nella seconda metà dell’Ottocento, terminata la guerra civile, l’attivista americana Ann Reeves Jarvis diede un nuovo impulso alla tradizione, organizzando delle giornate per far socializzare le madri dei Nordisti e dei Sudisti. La figlia Anna proseguì il lavoro della madre e le sue iniziative ebbero così tanto successo da attirare l’attenzione del presidente americano Wilson, che nel 1914 istituì la festa della mamma.

Festa della mamma: la data

È stato il presidente Wilson a decidere che questa festività cadesse la seconda domenica di maggio. La data è stata scelta perché Ann Reeves Jarvis era morta il 9 maggio. Inoltre di domenica, essendo un giorno di festa, era più facile che le madri trascorressero del tempo con i propri figli. Molti Paesi seguirono l’iniziativa e, in Italia, la prima vera festa della mamma fu organizzata da Raul Zaccari, sindaco di Bordighera, in Liguria, nel 1956.

Festa della mamma: i regali

Nel Regno Unito, i figli usavano portare un mazzolino di fiori di campo alle madri per celebrarle e ringraziarle del lavoro quotidiano. Ancora oggi è abitudine fare piccoli regali alle mamme in occasione della loro festa. Cose semplici, ma fatte con il cuore.

Che cosa si può regalare allora per la festa della mamma? Donare fiori non passa mai di moda anzi, può essere un’occasione per fare del bene sostenendo l’iniziativa “L’azalea per la ricerca”.

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E se, invece, approfittassimo dell’occasione per metterci ai fornelli al loro posto? Prepariamo qualcosa di buono, facciamole riposare e dedichiamole una domenica speciale. Magari facendole sognare i profumi e i sapori che hanno caratterizzato le loro vacanze estive in Romagna da quando erano bambine. Ecco perché abbiamo selezionato 5 ricette romagnole perfette per la festa della mamma.

Festa della mamma

Nidi di rondine

Ne avete mai sentito parlare? Sono una pasta al forno tipica della Romagna e della provincia di Rimini. Dei golosi rotoli di pasta a base di farina e uova, farciti, che ricordano i rifugi degli uccelli simbolo della primavera, le rondini. Ogni famiglia si tramanda di generazione in generazione la sua ricetta, per cui ognuno metterà qualcosa di diverso nel ripieno dei nidi di rondine. Solo un ingrediente è una costante: la besciamella.

C’è poi chi aggiunge i funghi trifolati, chi prosciutto e formaggio, chi i carciofi, chi pomodoro e mozzarella, chi ricotta e spinaci e chi mescola insieme le varie materie prime. A voi la scelta, anche in base ai gusti della mamma.

Risotto con le vongole

Il profumo del mare in un piatto. Il risotto con le vongole è una delle ricette più tipiche della provincia di Rimini. Un piatto facile da preparare per la festa della mamma e che conquista tutti. Il segreto è scegliere le vongole dell’Adriatico, piccole e gustose. Apritele posizionandole in un tegame caldo con olio extravergine d’oliva e uno spicchio d’aglio e il gioco è fatto. Un altro consiglio: non sgusciate tutte le vongole ma tenete qualche conchiglia come decorazione finale del piatto.

Faraona alla cacciatora con patate al forno

La cucina romagnola è il regno della carne di maiale e dei piccoli animali da cortile. Per un’occasione speciale come la festa della mamma, puntate su una carne tenera e dolce come quella della faraona. Si può cucinare arrosto e accompagnare con una tradizionale mostarda romagnola oppure in padella con olio, aglio e succosi pomodori maturi. Qualcuno aggiunge alla ricetta detta "alla cacciatora" anche una manciata di olive denocciolate.

E come contorno il piatto tradizionale della domenica romagnola, le patate al forno. Il segreto per renderle croccanti fuori e morbide dentro è irrorarle di abbondante olio extravergine d’oliva prima di cuocerle al forno.

Ciambella romagnola

È il dolce romagnolo per eccellenza, di solito offerto nei ristoranti di Rimini a fine pasto. La particolarità della ricetta romagnola è la forma allungata del dolce, quasi come fosse un filone di pane. Preparare la ciambella è semplice: bastano farina, zucchero, uova, burro, latte, scorza di limone e lievito. Per aggiungere una nota di dolcezza, potete unire all’impasto anche l’uvetta. Trovate la nostra ricetta qui

E non dimenticate di abbinare la ciambella a un calice di vino bianco frizzante.

Piadina con la nutella

Una ricetta perfetta da preparare insieme a dei bambini. Calcolate però qualche piadina in più perché qualcuna potrebbe venire già divorata durante la preparazione. La piadina con la nutella è un grande classico. Per renderla più originale e più speciale in occasione della festa della mamma, con le formine dei biscotti ricavate dalle piadine tanti cuoricini.

Nel frattempo scaldate una teglia o una padella e scottate i vostri cuori di piada per qualche minuto. Farcite con un cucchiaino di nutella e servite ancora caldi. Attenzione: la piadina con la nutella è ottima anche a colazione, così come i bomboloni. Provare per credere!