5 ricette romagnole per Halloween

5 ricette romagnole per Halloween

Si ritiene spesso che Halloween sia una festa “importata” dal mondo anglossassone, una ricorrenza che non ci appartiene. Eppure in Romagna è molto radicata la tradizione legata ai morti. Non a caso anche il nostro territorio ha subito il dominio e l’influenza dei Celti, popoli che hanno dato origine a questa festa. Vediamo allora 5 ricette romagnole a tema Halloween.

Piada dei morti

Da ottobre fino a inizio novembre i forni di Rimini e romagnoli si riempiono di dolci pagnotte decorate con frutta secca. È la cosiddetta piada dei morti, un dolce semplice dalla forma tonda e la forma schiacciata. Potete prepararla in casa seguendo la nostra ricetta qui oppure acquistarla dal vostro forno o pasticceria di fiducia.

L’importante è abbinarla a un vino rosato dei Colli di Rimini come l'Almanìni FF100 frizzante di Tenuta Sant'Aquilina o Costanza Ribelle di Tasini&Taddei.

Fave dei morti

Fino a qualche anno fa non erano molto conosciute nel Riminese né per Halloween né in altri momenti dell’anno. Le fave dei morti erano un dolce diffuso soprattutto nella parte settentrionale della Romagna. Ma questi biscotti a base di farina di mandorle hanno ormai conquistato tutti.

In passato venivano preparati con le fave secche tritate, un legume dal forte valore simbolico perché, essendo caratterizzato da lunghe radici, si pensava mettesse in contatto il mondo dei vivi da quello dei morti.

Cappellacci di zucca

La zucca è uno degli ortaggi più coltivati in Romagna ed è anche simbolo della festa di Halloween. Tipica del territorio ferrarese è la zucca violina, protagonista dei famosi cappellacci di zucca amati anche in tutta la Romagna.

Sembra che la ricetta sia nata nel Rinascimento, quando questo piatto era considerato una specialità per le nobili tavole. Oggi si servono con burro fuso, salvia e parmigiano reggiano oppure con il ragù di carne come si fa con i cappelletti romagnoli.

Cassoni zucca e patate

In altre parte della Romagna li chiamano crescioni, ma a Rimini sono i “cassoni”, delle piadine farcite e richiuse su sé stesse, come se fossero dei calzoni. Per Halloween o comunque in autunno il ripieno perfetto è quello che valorizza un ingrediente di stagione, come la zucca. I cassoni zucca e patate sono un vero piacere. Se non amate il sapore dolce dell’ortaggio, sostituite le patate con un ingrediente dal gusto forte come la salsiccia o del pecorino.

Gli ingredienti per preparare l’impasto dei cassoni sono gli stessi delle piadine e potete trovare la nostra ricetta qui.

Ponce di arancio

Il ponce, la variante toscana del punch britannico. In passato era molto diffuso anche nelle osterie romagnole. Non a caso lo aveva descritto il gastronomo Pellegrino Artusi già fine Ottocento. Il colore è quello tipico di Halloween e gli ingredienti sono molto semplici: rum, alcol, acqua, zucchero e succo d’arancia.

Halloween: castelli infestati a Rimini

Siete a Rimini a fine ottobre? Oltre ad assaggiare queste ricette romagnole, lasciatevi spaventare dai nostri castelli stregati. Il più famoso è sicuramente il castello di Montebello, abitato dal fantasma della piccola Azzurrina. La bambina scomparve misteriosamente il 21 giugno 1375, mentre giocava nel nevaio della vecchia fortezza e ogni anno, in quella data, si sente una voce nel castello…

Al Castello di Montefiore, invece, si dice che vivano ancora gli spiriti di Costanza Malatesta e dell’amato Ormanno, uccisi tragicamente proprio a Montefiore dallo zio di lei. Una storia che ha ispirato il nome del vino rosato Costanza Ribelle e che potete leggere qui.

 

Foto di Marius Ciocirlan on Unsplash