
A Natale è protagonista la buona tavola, nel Riminese come nel resto d'Italia. Ricette speciali, come i famosi cappelletti romagnoli, da abbinare a calici di vino altrettanto speciali. Perfetti compagni dei nostri momenti di festa, dei nostri brindisi, delle nostre chiacchierate in famiglia e tra amici, dei nostri piatti di Natale.
Quali scegliere e per quali preparazione? Scoprite i nostri consigli per Natale 2021 e se siete in cerca di un regalo a tema date un'occhiata al nostro articolo sulle idee regalo per chi ama il vino.
Tartine al salmone e Rebola
La cena del 24 dicembre, il giorno di Vigilia, è per tradizione un pasto a base di pesce. Un giorno "di magro" in cui la carne è bandita per motivi religiosi ma forse anche storici. In passato, infatti, era un bene prezioso, da cucinare solo per le grandi occasioni, come il Natale. Non ce ne era quindi a sufficienza per due giorni di fila.
Ecco che allora il 24 dicembre in Italia si mangia pesce. E un classico sono ormai le tartine con il salmone affumicato, facili e sfiziose.
Il vino migliore per accompagnarle è la rebola Animéda di Tenuta Sant'Aquilina. La rebola è il vino del momento nel Riminese, ottenuto da uve di grechetto gentile. L'Animéda nasce da uno dei vigneti più anziani della provincia. Il suo gusto intenso, sapido, con profumi di frutta matura ben sposano quelli decisi del salmone.
Cappelletti e Sangiovese
I cappelletti e i tortellini sono protagonisti delle tavole delle feste ormai non più solo in Emilia-Romagna. Rigorosamente in brodo.
In Romagna e a Rimini possono essere farciti di solo formaggio o avere un ripieno di carne e formaggio. In entrambi i casi, il Sangiovese è sempre un ottimo compagno, il simbolo della Romagna. In particolare il Sangiovese Superiore Nost di Tenuta Sant'Aquilina. I più audaci potrebbero fare come in Emilia ovvero aggiungere due cucchiai di questo vino rosso al piatto.
Un altro ottimo abbinamento con i cappelletti è poi l'Almanìni Extra Brut Rosè sempre di Tenuta Sant'Aquilina, che può sostituire con il suo carattere vivace il più tradizionale Lambrusco.
Bollito di Natale
Il bollito è un secondo piatto molto diffuso a Natale, accompagnato dalla mostarda e dalle salse della tradizione.
Con il suo gusto morbido e i sentori fruttati, anche in questo caso, ci può venire in aiuto Nost di Tenuta Sant'Aquilina, un Sangiovese Superiore con una piccola percentuale di merlot (5%) che nasce sulle colline attorno a Rimini.
Lenticchie e cotechino col Sangiovese
A Natale come a Capodanno non può mancare questo piatto corroborante. È il simbolo delle feste e si dice, che questo piccolo legume rotondo, porti fortuna.
Quel che è certo è che l'abbinamento più consigliato è con il Sangiovese Superiore Dièvli di Tenuta Sant'Aquilina, un sangiovese in purezza dal gusto deciso che passa almeno sei mesi in botte grande in rovere.
Coniglio in porchetta a Natale
Bollito e cotechino sono specialità regionali ma anche nazionali. C'è un secondo piatto di Natale che è più tipicamente romagnolo ed è il coniglio in porchetta. La carne dolce del piccolo animale viene farcita e profumata così da avere una preparazione più aromatica e ricca di sapore. Tutti ingredienti che possono venire esaltati dal sapore avvolgente e complesso del Sangiovese Superiore Borgazzano di Tenuta Sant'Aquilina.
Stiamo parlando di un vino rosso estramemente elegante, affinato di 12 mesi in botti grandi di rovere francese poi altri 6 mesi in bottiglia. Il modo migliore per brindare alle gioie della tavola e al piacere dello stare insieme.
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